Assegno di divorzio più alto all’ex coniuge senza occupazione che vive nel Meridione Cassazione 17 ottobre 2016 n. 20937

Il principio espresso dalla recentissima sentenza 

La Corte di Cassazione, con ordinanza 17 ottobre 2016 n. 20937, ha statuito che

nella determinazione dell’assegno di mantenimento a favore dell’ex coniuge privo di un’occupazione deve aversi riguardo alla concreta difficoltà di reperire un lavoro in una zona particolarmente depressa come il Sud d’Italia.

Questo principio appare di centrale rilievo per un avvocato esperto in diritto di famiglia e per chiunque intenda conoscere le dinamiche riguardanti la commisurazione di un assegno di divorzio e quindi del mantenimento da assicurare all’ex coniuge.

La determinazione di un assegno di divorzio

L’oggetto del contendere era la determinazione di un assegno di divorzio a favore del coniuge più debole economicamente.

Nella specie, la donna beneficiaria dell’assegno divorzile era una casalinga che nel corso della vita matrimoniale non aveva mai avuto un’occupazione lavorativa.

L’ex coniuge, che nel frattempo aveva formato una nuova famiglia, chiedeva una diminuzione del quantum da versare all’ex consorte, anche in ragione del fatto che l’ex moglie era stata la principale responsabile della rottura dell’unione matrimoniale.

I giudici di legittimità, nel confermare le decisioni dei precedenti gradi di giudizio, premesso che non era stata dimostrata l’esclusiva addebitabilità della rottura matrimoniale alla donna, hanno stabilito che all’ex coniuge che è privo di occupazione spetta un assegno divorzile più alto se vive in un’area depressa, attesa la particolare difficoltà che si ha nel reperire un lavoro in quella zona.

Il principio deve quindi essere ben fissato nel bagaglio di competenze di un avvocato esperto in diritto di famiglia e in separazione e divorzio

Le condizioni economiche del beneficiario di un assegno divorzile

In via generale, le condizioni economiche del soggetto cui spetta il mantenimento devono essere valutate avendo riguardo alla concreta possibilità che questi ha di reperire un reddito occupazionale.

Nella valutazione di tale profilo i giudici di legittimità, che hanno pronunciato la citata ordinanza, hanno attribuito particolare rilievo alla circostanza che il soggetto non avesse mai svolto un’occupazione lavorativa e che la ricerca del primo impiego venisse svolta in una zona economicamente assai depressa.

Un avvocato esperto in separazione e divorzio deve essere sempre aggiornato

La decisione in esame ha sancito una regola: si deve tener conto della realtà particolarmente difficile nella quale la pronuncia relativa a un determinato assegno di divorzio viene ad incidere.

Un avvocato incaricato di fornire assistenza legale in materia di separazione e divorzio deve conoscere le ultime pronunce della giurisprudenza di legittimità, al fine di garantire una tutela appropriata al proprio Cliente.studio legale diritto di famiglia

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